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Pari tra proteste nel derby di Città, a Vandi risponde Valentini

18′ giornata di campionato sammarinese

Murata 1-1 Tre Penne

Murata (5-3-2)

Benedettini; Valentini, Fall, Vitaioli, Carlini, Genghini; Cangini, Alberigi ( Toccaceli); Bernardi, Bruma (Bertozzi)

A disposizione: Lelli, Gori,

Allenatore: Achille Fabbri

Tre Penne (4-3-3)

Zambetti; Cesarini (Cauterucci), Casadei, Lombardi, Vandi; Gai, Battistini (Chiurato), Righini (Matteo Semprini); Sartori, Pietro Semprini (Badalassi), Ceccaroli

A disposizione: Migani, Zafferani, Zonzini

Allenatore: Stefano Ceci

Arbitro: Villa

Assistenti: Sapigni- Giovanni De Girolamo

4° Ufficiale: Domenico De Girolamo

Ammoniti: Ceccaroli (TP), Valentini (M), Alberghi (M), Vitaioli (M), Bernardi (M), Ceci (all. Tre Penne)

Espulsi: 33’pt Ceccaroli (TP), 11’st Badalassi (TP), 12’st Protti (collab. tecnico Tre Penne), 16’st Felici (collab. tecnico Murata)

Marcatori: 28’st Vandi, 50’st Valentini

ACQUAVIVA- Il ritorno in campo del Tre Penne riserva agli uomini di Stefano Ceci un derby accesissimo contro il Murata. Le prime occasioni del match arrivano nei primi minuti: al 4′ il passaggio in verticale di Cesarini pesca Pietro Semprini che prova un pallonetto, respinto in corner da Benedettini. Poco più tardi Gai e Sartori scambiano al limite, il terzino numero 7 entra in area e prova la diagonale che fa la barba al palo. Alla mezzora si affaccia anche il Murata, Comuniello ci prova con il mancino dalla distanza ma fa i conti con Zambetti che vola e devia in angolo. Per il Tre Penne la partita si fa difficile al 33′ quando viene espulso Luca Ceccaroli per doppia ammonizione, arrivata dopo un fallo di reazione su un giocatore avversario.

Nella ripresa Ceci fa entrare Badalassi, che si rende pericoloso dopo pochi secondi dal suo ingresso con un’incornata su calcio d’angolo che finisce di poco alto. La risposta del Murata è a 9′ con Bruma che pesca il traversone di Cangini da corner e centra il palo con una conclusione al volo di destro. Poi succede letteralmente il caos: fallo di Vitaioli su Badalassi e fallo per il Tre Penne. Pochi secondi dopo Villa si avvicina a Badalassi sventolandogli il cartellino rosso tra l’incredulità dell’attaccante e dei compagni di squadra. Il motivo? Una probabile espressione blasfema del capocannoniere del campionato, ma non ravvisata né dal quarto ufficiale né dal giocatore stesso. Il gioco rimane fermo per tanti minuti con le proteste che arrivano dagli spalti e dalla panchina biancazzurra, lo stesso capitano del Tre Penne Nicola Gai si avvicina all’arbitro Villa chiedendo spiegazioni ma invano.

A quel punto la partita si incattivisce sotto tutti i punti di vista con numerose entrate cattive e meno spazio al calcio giocato. Il Tre Penne in nove trova però anche il gol del vantaggio con la prima rete in biancazzurro di Paolo Vandi che trova la zampata vincente in area per battere Benedettini. Al 38′ Zambetti atterra in area Carlo Valentini, che chiede a gran voce il rigore; Villa fa proseguire. Zambetti di nuovo protagonista al 42′ quando con un colpo di reni compie un miracolo sulla conclusione da sotto misura di Valentini. Ma Valentini si fa nell’ultimo dei 6′ di recupero assegnati: spiovente in area e davanti a Zambetti appoggia morbido in rete.

Triplice fischio: ad Acquaviva un punto a testa, in una partita che finisce tra mille polemiche.

FOTO ©FSGC

Ufficio stampa SP Tre Penne

Matteo Pascucci