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Il Tre Penne lotta, Barretta segna ma non è abbastanza: il Breidablik passa 7-1

UEFA Champions League 2023/2024

Semifinale primo turno preliminare

Tre Penne 1-7 Breidablik

Tre Penne (3-5-2)

Migani; Bellucci (1’st Pieri), Rosini, Barretta (30’st Cesarini); Nigretti, Fall, De Falco (45’st Stellato), Scarponi, Tamagnini; Badalassi (30’st Giovagnoli), Ceccaroli (15’st Dormi)

A disposizione: Bianchini, Maio, Malagoli, Zafferani

Allenatore: Stefano Ceci

Breidablik (4-3-3)

Anton Einarsson; Gunnlaugsson, Muminović, Stefánsson (18’st Margeirsson), Ingvarsson; Alexander Sigurdarson, Sigurjónsson (1’st Lúdviksson), Hlynsson; Einarsson, Olsen (18’st Stefan Ingi Sigurdarson), Eyjólfsson (18’st Steindórsson)

A disposizione: Bragason, Elísson, Adalsteinsson, Svanthorsson, Thorsteinsson, Gunnarsson, Orrason, Yeoman

Allenatore: Oskar Thorvaldsson

Arbitro: Mads-Kristoffer Kristoffersen (DEN)

Assistenti: Ole Kronlykke – Martin Markus (DEN)

4° Ufficiale: Lasse Læbel Graagaard (DEN)

Arbitro VAR: Jeroen Manschot (NED)

Ammoniti: 21’pt Scarponi (TP), 34’pt Ceccaroli (TP), 41’pt Stefánsson (B), 43’st Tamagnini (TP)

Espulsi:

Marcatori: 6’pt e 44’st Gunnlaugsson, 25’pt e 47’st Hlynsson, 31’pt Barretta, 46’pt Olsen, 22’st Stefan Ingi Sigurdarson, 29’st Viktor Karl Einarsson

KÓPAVOGSVÖLLUR (Kopavogur, Islanda) – Il primo gol del Tre Penne in Europa a distanza di tre anni – era l’estate 2020 quando Gai segnò nel preliminare di Europa League contro lo Gjilani –  è una magra consolazione, in un risultato finale che è probabilmente anche troppo largo per quanto fatto dimostrare dalla squadra di Stefano Ceci durante i 90’.  

Andando con ordine nella cronaca, dopo 4’ grande parata di Migani che salva un tiro da dentro l’area proveniente dalla destra di Hlynsson. Il Breidablik colpisce alla seconda discesa e trova il vantaggio al 6’, azione manovrata al centro e scambio rapido tra i due attaccanti con Gunnlaugsson che si sovrappone e deve soltanto realizzare un rigore in movimento con l’assist di Hlynsson, già pericolo pochi secondi prima. Al 10’ si fa vedere anche il Tre Penne, corner corto e palla al limite con il tiro di Ceccaroli che viene murato dalla difesa islandese. I ragazzi di Stefano Ceci si ritrovano la grande chance del pari al 19’. Fall tiene di fisico e passa a Tamagnini, che vede lo scatto di Badalassi: per l’attaccante con il numero 95 c’è l’offside segnalato dal guardalinee, con il tiro che era stato comunque bloccato dall’estremo difensore avversario. È ancora Badalassi che 120’’ ha un’altra occasione in campo aperto, l’attaccante s’immola in area di rigore e calcia alto con l’esterno destro. Nel buon momento del Tre Penne arriva il raddoppio avversario con Hlynsson, che questa volta trova il gol. Palla che rimane in area e la conclusone è un colpo da biliardo che batte Migani. Il Tre Penne ha la forza di riaprirla e lo fa alla mezzora con Antonio Barretta: punizione di De Falco in area, deviazione di Bellucci e sul palo più lontano ci arriva in scivolata il difensore italiano che batte Einarsson, festeggiando un importante gol europeo. Poi ci riprova Badalassi, tiro dal limite  con il mancino che viene bloccato dal portiere islandese. In pieno recupero del primo tempo il Breidablik trova il terzo gol di giornata con Olsen che sfrutta alcuni rimpalli in area e da distanza ravvicinata non sbaglia. 

Nella ripresa il Breidablik inizia subito forte e ci prova con il mancino a giro sul palo più lontano del suo numero 7 Gunnlaugsson, che costringe Migani a distendersi per deviare. In un secondo tempo a ritmi sostenuti la squadra islandese prova a farsi vedere nuovamente con il tiro da fuori di Eyjólfsson, troppo centrale la conclusione del numero 11 che viene bloccata da Migani. Al 22’ il Breidablik cala il poker con il neo entrato Stefan Ingi Sigurdarson: Pieri perde palla nella metà campo avversaria, lasciando spazio al contropiede dei biancoverdi, capitalizzato dal numero 23 con un tiro chirurgico rasoterra dal limite. La risposta del Tre Penne è immediata e arriva con Lorenzo Dormi, subentrato dalla panchina al posto di un esausto Ceccaroli, che ci prova da calcio piazzato con il mancino, costringendo Einarsson a distendersi per respingere la conclusione del fantasista di Città. Piove sul bagnato per la formazione di Stefano Ceci, che al 29’ subisce il gol del 5-1: Barretta in disimpegno su un rilancio, ne approfitta Viktor Karl Einarsson che è freddo e trafigge Migani. Verso il novantesimo e nel recupero la beffa finale con altri due gol subiti, prima Gunnlaugsson e poi Hlynsson, che mettono a referto le personali doppiette.