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Forti para un rigore, ma nel recupero il Tuzla segna due gol

Andata primo turno preliminare UEFA Europa Conference League 2022/2023

Tre Penne 0-2 Tuzla City

Tre Penne (3-5-2)

Forti; Tisselli, Lombardi, Vandi; Cesarini (18’st Zonzini), Semeraro (39’st Cibelli), Righini, Fall, Cauterucci (39’st Semprini); Badalassi (14′ st Pieri), Ceccaroli (14’st Dormi)

A disposizione: Chierighini, Zambetti, Grillo, Zafferani

Allenatore: Stefano Ceci

Tuzla City (4-1-4-1)

Fejzič, Nukić, Hrkac, Čeliković, Ferreyra (22’st Rekic); Karjasevic; Veselinović (1’st Mendes), Mehanović, Kuzmanović, Mešinović (40’st Nargalic); Smailagić

A disposizione: Brajlović, Cosic, Šukilović, Karic, Buric, Sejdinovic

Allenatore: Dragan Jović

Arbitro: Dzmitryieu

Assistenti: Emelyanchikov – Zhuk

4° Ufficiale: Kourgheli

Ammoniti: 24’st Vandi (TP), 33’st Tisselli (TP), 34′ st Righini (TP), 36’st Cauterucci (TP)

Marcatori: 46′ e 48’st Nargalic

SAN MARINO STADIUM (Serravalle) – Il San Marino Stadium offre uno splendido tramonto, che apre l’avventura europea del Tre Penne contro i bosniaci del Tuzla City.

La prima sortita offensiva arriva dagli ospiti dopo 9′ con un cross dalla sinistra raccolto da Kuzmanović, che calcia male poiché sbilanciato. E’ ancora lo stesso Kuzmanović a rendersi pericoloso al 16′: cross in mezzo deviato dai difensori del Tre Penne e tiro di controbalzo da dentro l’area, che impatta prima sul terreno e poi finisce tra le mani di Forti. Al 20′ si affaccia anche ii Tre Penne con una serie di corner consecutivi, sull’ultimo tentativo la parabola di Righini giunge sui piedi di Semeraro che si coordina male e ne viene fuori una conclusione sballata. Passata la metà del primo tempo il Tuzla ottiene un calcio di punizione vicino alla linee che delimita il campo, Mehanović tenta la botta direttamente in porta che viene deviata coi pugni da Forti e successivamente allontanata dai suoi compagni. La grande occasione per il Tuzla arriva alla mezzora piena, tiro da dentro l’area del numero 7 Ajdin Nukić, che becca in pieno la traversa e viene allontanato da Tisselli. Inizia a piovere leggermente sul manto erboso dello Stadium verso il 37′ e ci prova il Tre Penne con il cross dalla sinistra di Cesarini, raccolto dal colpo di testa di Badalassi che s’impenna e finisce tra le mani del portiere avversario. E’ sempre Mehanović uno dei più pericolosi dei suoi, ci prova al 40′ con un piattone piazzato mancino che finisce dritto tra le mani di Matteo Forti. Le due formazioni raggiungono gli spogliatoio senza recupero, finisce 0-0 dopo i primi 45′ con un Tre Penne che ha saputo soffrire e aggredire nei momenti giusti.

Nella ripresa non succede granché fino al 20′ quando un traversone dalla destra viene smanacciato da Forti e la sfera arriva a Kuzmanović, che calcia a botta sicura e prende il palo. L’arma in più nello scacchiere avversario è sicuramente Kuzmanović, che si smarca in area al 27′ e lascia partire un destro potente deviato dalla difesa biancoazzurra in corner. L’entrata in area di rigore di Lombardi su un avversario viene punita con il calcio di rigore dal direttore di gara, tra le proteste dello stesso Lombardi e dei giocatori del Tre Penne non d’accordo con la scelta di assegnare il penalty poiché l’impatto è stato con la palla. Dal dischetto si presenta Mehanović che viene letteralmente ipnotizzato da Forti, che devia in corner. Al 39′ ci prova anche il Tre Penne, Righini mette in mezzo sul primo palo dove prova ad arrivarci in scivolata Zonzini che viene anticipato da un difensore avversario che spazza. Vengono assegnati quattro minuti di recupero e il Tuzla ottiene un corner, dal quale arriva il vantaggio bosniaco: mischia in area sulla quale si avventa il neo entrato Nargalic che appoggia in rete. Il Tre Penne – demoralizzato – subisce anche il secondo gol nel giro di pochi minuti, ancora una volta è Nargalic che sbuca prima di tutti e raddoppia. Triplice fischio, con il Tre Penne che può uscire a testa alta dalla sfida con il ritorno fissato tra sette giorni a Sarajevo.

Ufficio stampa SP Tre Penne

Matteo Pascucci