Per il Tre Penne inizia l’era Bollini
La Società Polisportiva Tre Penne è lieta di annunciare di aver trovato l’accordo con Luca Bollini, che sarà il nuovo direttore sportivo della compagine di Città per la prossima stagione. Bollini vanta una lunga carriera da giocatore, con le maglie di Folgore e Fiorita su tutte, e anche un’ottima carriera da dirigente, avendo già ricoperto il ruolo di ds proprio nella squadra di Montegiardino e nell’allora Victor San Marino in Eccellenza e Serie D.
“Ringrazio la Società per l’opportunità che mi ha dato e per avermi aspettato così a lungo, è stato un lungo corteggiamento, che a dire il vero ci fu prima da giocatore e poi ora in veste di direttore – le prime parole di Bollini -. Ho scelto il Tre Penne perché ho trovato un progetto serio e ambizioso di una società con una storia che merita rispetto. Sono qui per aiutare la squadra a scrivere un nuovo capitolo vincente della sua storia. Il Tre Penne è una società che ha fame di riscatto dopo una stagione molto deludente e io sono qui per cercare di portarla dove merita di stare”.
Un Bollini motivato e deciso nelle intenzioni afferma: “Le mie motivazioni sono alte, voglio riportare il Tre Penne in alto, dove la sua storia impone che stia. Ovunque sono andato ho allestito squadre per vincere e sarà così anche qui. Non sarà facile recuperare il gap da Virtus e La Fiorita, ma questo è il mio intento. Una squadra di calcio è come una famiglia: solo se tutti remano dalla stessa parte si arriva lontano. Da noi ci sarà un rinnovamento importante: chi vorrà rimanere dovrà dimostrare con i fatti lo spirito di appartenenza e di voler il Tre Penne più di qualsiasi altra cosa. Ci sarà grande lavoro da fare curando i dettagli per ridurre il più possibile questo gap tecnico e di classifica. Fin da subito, giorno dopo giorno, voglio cominciare a costruire una mentalità vincente”.
Idee chiare anche sulla rosa da allestire: “Ho già in testa il DNA della squadra che voglio. I giocatori li prenderò strada facendo, in funzione dei principi di gioco del mister. Voglio gente che sudi la maglia ogni giorno in allenamento per guadagnarsi il posto da titolare. Quest’anno, guardando le partite nell’ultimo mese, ho visto troppe volte mancare la fame e lo spirito di sacrificio, e su queste cose non transigo” dice Bollini.